E’ rappresentato da una sola specie, (Castanea Sativa, della famiglia delle fagacee) ed è una pianta che può raggiungere i 30 metri di altezza, formando grandi foreste sulle alpi e sugli Appennini. Dà il nome a un tipo di zona forestale, il “castanetum”, e l’intervento dell’uomo l’ha portato a uscire dalla sua area di distribuzione tipica. Il castagneto da frutto rappresenta una vera e propria coltivazione agricola per la cura costante che comporta da parte del proprietario. Oggi però la castanicoltura è in netto regresso, sia perché è venuta meno la sua importanza di nutrimento povero per le popolazioni montanare, sia per la comparsa di due funghi parassiti: il cancro del castagno e il mal dell’inchiostro. Questi due fenomeni hanno portato alla rinaturalizzazione di molti castagneti da frutto, con la formazione di un bosco misto di maggior valore naturalistico. Molto diffuso è stato anche il governo a ceduo per ricavare pali per l’agricoltura, ma in molti casi questi cedui hanno subito un abbandono e iniziato a evolversi verso una formazione a fustaia mista con altre latifoglie.
Il castagno fiorisce a giugno e luglio.
Caratteristiche organolettiche
Il miele di castagno tende a rimanere liquido,. L’eventuale cristallizzazione è molto lenta, non sempre regolare. Il colore è ambrato scuro, con tonalità rossiccio-verdastre nel miele liquido; se cristallizzato, assume un colore marrone. Sia l’odore che l’aroma sono intensi, è poco dolce, amaro, molto persistente.
Proprietà
Favorisce la circolazione sanguigna, antispasmodico, astringente, disinfettante delle vie urinarie. Consigliato per anziani e bambini. Noto per le sue proprietà anti-infiammatorie e anti-batteriche, è una fonte di proteine, vitamine B e C e di sali minerali
Consistenza
Generalmente liquido o a cristallizzazione lenta, non sempre regolare, a causa della forte componente di fruttosio.
Colore
Da ambrato scuro a quasi nero, con tonalità rossiccio-verdastre nel miele liquido; se cristallizzato, assume un colore marrone
Profumo
Forte e penetrante, floreale balsamico caratteristico.
Sapore
Simile all’odore, pungente all’inizio, poco dolce, amaro, molto persistente.